Delle modalità di inserimento lavorativo e di relazione con i servizi pubblici sociali e di mediazione al lavoro già si è detto.
Ma l’inserimento lavorativo è un processo complesso, che proprio per questo deve essere continuamente curato e monitorato, sia negli aspetti di capacità tecnica che negli aspetti riguardanti la persona nel suo complesso e quindi anche nelle sue capacità relazionali e di instaurare e mantenere rapporti sani con i colleghi e con il mondo esterno.
L’attività di sostegno e socializzazione è ritenuta una parte essenziale affinché l’inserimento vada a buon fine; infatti la difficoltà a trovare lavoro, a reggerne i ritmi, a mantenerlo, è solo una parte delle problematicità delle persone svantaggiate.
La specificità della tipologia dello svantaggio che caratterizza la persona si accompagna sempre a forti carenze nell’ambito della struttura di personalità, nella famiglia, qualora sia presente e nella vita di relazione, che spesso è assolutamente carente se non nulla.
Si ritiene perciò di fondamentale importanza accompagnare e collegare l’aspetto formativo tecnico con attività mirate a favorirne l’inserimento e la socializzazione. L’obiettivo è quello di recuperare le risorse preesistenti, valorizzare le capacità residue e accrescere le competenze della persona inserita sostenendola nel superamento delle difficoltà connesse all’attività lavorativa e alla vita sociale.